I rifugiati del campo di Hawl vogliono il sistema della co-presidenza
Nel campo profughi di Hawl sono già state create comuni e istituiti consigli per venire incontro ai bisogni dei rifugiati.
Il modello di amministrazione autonoma della nazione democratica, nato nella Siria Settentrionale-Rojava, è accettato e attuato da diversi popoli e fedi che coesistono pacificamente nella regione.
Il sistema, scelto liberamente dalle diverse nazioni e dai diversi popoli della regione, continua a diffondersi.
Dopo aver creato delle comuni, i rifugiati iracheni che vivono nel campo di Hawl, ad Heseke, hanno chiesto adesso di attuare il sistema della co-presidenza del progetto autonomo democratico, avendo visto altrove la realizzabilità e il successo di questo modello di amministrazione.
I rifugiati del campo di Hawl vi sono arrivati da diverse città e regioni dell’Iraq e della Siria.
Nel campo sono già state create comuni e istituiti consigli per venire incontro ai bisogni dei rifugiati.
I rifugiati adesso vogliono istituire anche il sistema della co-presidenza, attuato nel modello dell’amministrazione autonoma, in modo da far funzionare il campo in maniera più efficiente.
Il direttore del consiglio del campo, Shex Xidêr Saleh, un rifugiato iracheno, ha comunicato che le comuni e i consigli hanno realmente fornito una rapida soluzione ad alcuni dei bisogni e dei problemi dei rifugiati.
Saleh ha aggiunto che i rifugiati hanno smesso di lasciare il campo a causa delle condizioni di sicurezza della regione, ma ha affermato che gli sforzi coordinati tra l’amministrazione del campo e il governo iracheno hanno mostrato che il programma di ritorno può essere ripristinato.
Slava Shêxo, direttore del campo, ha rimarcato che le comuni e i consigli stanno fornendo validi servizi nonostante il crescente numero di rifugiati.