Video-Prigionieri dell’ISIS rivelano la connivenza della Turchia
Mentre l’esercito turco bombarda e occupa la città curda di Afrin, in questo scioccante video tre prigionieri dell’ISIS detenuti in Siria dalle forze popolari curde (YPG) rivelano gli appoggi e la libertà di movimento di cui godono i membri dello Stato Islamico nella Turchia di Erdogan (paese NATO e candidato all’ingresso in UE) verso cui stavano scappando prima di essere catturati. Il violentissimo attacco militare alla popolazione curda del Nord della Siria condotto dalla Turchia insieme a vari gruppi armati jihadisti ha già provocato centinaia di vittime e ha costretto le Forze Siriane Democratiche (SDF) a interrompere la lotta all’ISIS.
Il sostegno internazionale riconosciuto ai curdi mentre combattevano vittoriosamente l’ISIS liberando persino Raqqa, la “capitale” del Califfato, si è tramutato improvvisamente in un complice silenzio di fronte al massacro perpetrato in questi giorni dal “sultano” Erdogan, il cui scopo è la distruzione del sistema di autogoverno democratico, multietnico e rispettoso delle donne intrapreso nella Federazione della Siria del Nord. Diffondiamo per rompere il muro del silenzio, denunciare l’ipocrisia della comunità internazionale (USA, Russia e UE in primis) e salvare gli uomini, le donne e i bambini del Rojava!