Dichiarazione di voto on.Scotto su missioni internazionali
Scheda missione denominata “Active Fence” a cui partecipano soldati italiani e spagnoli con batteria antimissili nel sud-est della Turchia.
Nel dicembre del 2012, a seguito dell’aggravarsi della tensione lungo il confine con la Siria e sulla base di una specifica richiesta avanzata dalla Turchia, la NATO ha dato avvio al “NATO Support To Turkey” (NS2T), a protezione del territorio turco contro un’eventuale minaccia missilistica proveniente dai territori dello Stato siriano.
A tale richiesta hanno aderito nel tempo gli Stati Uniti, la Germania, l’Olanda e la Spagna con lo schieramento di batterie missilistiche Patriot. Successivamente, a seguito del ritiro dei Patriot americani e tedeschi dalle città di Gaziantep e Kahramanmaras, l’Italia ha deciso di schierare, a partire da giugno 2016, una batteria SAMP-T esclusivamente con compiti di difesa antimissile, al fine di proteggere il territorio e gli abitanti della città turca di Kahramanmaras.
Gli assetti assegnati possono essere impiegati esclusivamente per azioni antimissilistiche difensive.
Nel 2017, (e prorogato per tutto il 2018), sono stati dislocati nella base militare 130 soldati italiani (tra cui 8 donne) e 45 mezzi terrestri. La sede della missione è nella base militare “Gazi Kislasi” a Kahramanmaras.
L’operazione non ha un termine di scadenza predeterminato e insieme all’Italia, è presente una batteria PATRIOT spagnola.