Il KCK ricorda le vittime del massacro di Maras
Il Consiglio Esecutivo dell’Unione delle Comunità del Kurdistan (KCK) ha ricordato le vittime del massacro di Maras. “Rinnoviamo la promessa di consolidare in loro memoria la democrazia e una vita equa tra tutti i popoli della Turchia.”
Il Consiglio Esecutivo della KCK ha rilasciato una dichiarazione scritta per l’anniversario del massacro di Maras.
La dichiarazione recita “Il massacro di Maras ha aperto la porta a una guerra per fondere tutti i popoli e le religioni e mettere fine alla loro esistenza rendendo la Turchia uno Stato islamico di turchi, hanif e sunniti, con questo massacro la Turchia ha cercato di espellere gli aleviti e di sbarrare la strada al movimento di liberazione curdo e preparare il clima per il golpe militare del 12 settembre e per raggiungere questo obiettivo, donne, bambini e anziani aleviti sono stati uccisi.
La dichiarazione ha evidenziato che la Turchia ha cercato di trasformare l’identità alevita dopo il fallimento di tutte le politiche che ha cercato di applicare e prosegue “uno degli strumenti della Turchia per espellere gli aleviti è stato di massacrarli e dopo questo massacro molte aree curde a ovest del fiume Eufrate sono state svuotate dei loro abitanti.
“200 aleviti sono stati uccisi con l’intento di sterminare tutti gli aleviti e per combattere il fascismo bisogna ritornare in questi villaggi e città dove è stato commesso il massacro di Maras per fare in modo che aleviti e curdi possano vivere liberamente e democraticamente la loro identità. La Turchia deve essere democratizzata e il Kurdistan liberato.
“Per combattere il dominio fascista del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo e del Partito Movimento Nazionalista facciamo appello a tutti perché si ribellino.”
Il Consiglio Esecutivo della KCK in occasione dell’anniversario del massacro di Maras ha ricordato tutti i martiri caduti per la libertà e rinnovato la promessa ai martiri di sconfiggere il fascismo AKP-MHP dicendo: “Rinnoviamo la promessa nell’anniversario del massacro di Maras di consolidare la democrazia e una vita equa per tutti i popoli della Turchia.