Da tutta la Toscana a Livorno, la comunità curda “Vogliamo notizie su Ocalan”
LIVORNO. Da tutta la Toscana a Livorno per gridare “Libertà per Ocalan”. La comunità curda, con le diverse rappresentanze livornesi, pisane, cecinesi, grossetane e della Valdera si è riunità intorno alle 10 di martedì 17 ottobre davanti al Tirreno per diffondere il loro messaggio attraverso il giornale della città.
“Ci sono novità preoccupanti rispetto alla salute del leader del popolo curdo Abdullah Ocalan: negli ultimi due giorni alcune aree stanno diffondendo nei social media notizie sul fatto che il leader sarebbe morto in carcere: sono due anni che non abbiamo più notizie su di lui ed è questo che chiediamo a tutto l’Europa e a tutto il mondo, fateci avere notizie su Ocalan”, parla a nome di tutti Erdal Karabey, rappresentante della comunità curda toscana.
Da lunedì 16 ottobre sono partite da Roma le manifestazioni delle comunità curde italiane. “I vostri colleghi giornalisti in Turchia sono in carcere, chiediamo alla stampa libera di aiutarci e diffondere il nostro appello: il governo dell’Akp di Erdogan è direttamente responsabile per la sicurezza e la salute di Ocalan e ogni male di cui abbia sofferto. Facciamo appello al comitato per la prevenzione della tortura perché intervenga per garantire che siano ottenute le informazioni necessarie”.
In Toscana ci sono 250 famiglie curde (4 di queste vivono a Livorno).
Il Tirreno