Il KCK nega affermazioni sul disarmo
Il Comitato Politico del KCK (Unione delle Comunità Kurde) ha rilasciato una dichiarazione scritta che nega le affermazioni di un presunto “disarmo della guerriglia kurda”.
Il Comitato Politico del KCK ha smentito la notizia riportata dai media turchi, con il titolo di “negoziati” e “disarmo”, dicendo: “Le notizie unilaterali e di parte dei media turchi sono completamente fondate sulla disinformazione e sulla manipolazione, e rivelano fino a che punto il governo AKP sia pronto e sincero circa la soluzione del problema kurdo. Come abbiamo detto anche in precedenza, il movimento kurdo attualmente non porta avanti nessuna trattativa con alcun potere, a parte i colloqui di Imrali. Le notizie che sostengono che il PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) deporrà le armi entro dieci giorni sono menzogne fabbricate appositamente per imporre una guerra psicologica al movimento e al popolo kurdo”.
Il Comitato Politico del KCK ha inoltre richiamato l’attenzione sui recenti sviluppi nel Kurdistan occidentale e ha avvertito che gli attacchi diretti e indiretti del governo AKP contro il popolo kurdo nel Rojava Kurdistan, a Serêkaniyê, potrebbero condurre a conseguenze pericolose. “Il governo AKP sta conducendo una guerra sporca contro il popolo kurdo armando ed inviando bande a Serêkaniyê attraverso Ceylanpınar. Nel fare ció, si propone di provocare una guerra tra kurdi ed arabi e contrastare le conquiste del popolo kurdo attraverso la principale politica di inasprimento del conflitto nella regione. Tuttavia, è evidente che da questa politica non trae beneficio nessuno dei popoli kurdo, arabo e turco”.
Il Comitato Politico del KCK ha condannato il grave attacco della polizia al popolo kurdo e ai deputati del BDP (Partito per la Pace e per la Democrazia) durante la manifestazione di solidarietà con il popolo del Rojava Kurdistan di due giorni fa a Viranşehir. E ha concluso la sua dichiarazione invitando tutto il popolo kurdo a protestare contro le politiche imperialiste del Governo AKP e a mostrare solidarietà al popolo del Rojava Kurdistan.
ANF Behdinan