Roma, #Non una di meno
#NON UNA DI MENO A ROMA OLTRE 200 MILA PERSONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
#Non una di meno
Una vera e propria marea di persone (oltre 200 mila secondo le organizzatrici) hanno percorso questo pomeriggio, sabato 26 novembre, le vie centrali di Roma dietro lo slogan Non una di meno, contro la violenza maschile sulle donne.
Centinaia di associazioni, centri antiviolenza, collettivi e spazi sociali in piazza per dire che non vi è alcuna emergenza o stato di eccezione: il femminicidio è l’estrema conseguenza della cultura che lo alimenta e lo giustifica, con la libertà delle donne sempre più sotto attacco.
“Siamo di fronte ad una assoluta novità che riafferma che siamo il soggetto imprevisto della storia. Oggi qui a Roma siamo una marea”: a dirlo Titti Carrano responsabile di Dire (Donne in rete contro la violenza) tra le organizzatrici “Questa è una manifestazione per dire basta alla violenza maschile contro le donne. Non accetteremo più condanne solo a parole. Si tratta solo della prima tappa di un percorso che è nato dal basso. E’ un’assoluta novità che vede qui in piazza differenti realtà, biografie, età ma tutte con l’obiettivo comune di riaffermare una nuova stagione di consapevolezza”.
In piazza anche i numerosi centri antiviolenza di tutta Italia che rischino la chiusura o stanno a galla grazie al contributo delle volontarie o grazie al fondi che arrivano di progetti sporadici legati alla sensibilità dei singoli enti locali.
Tra i colori predominanti in manifestazione il rosso, divenuto da tempo simbolo delle donne vittime di violenza da parte degli uomini. Numerosissimi gli striscioni che ricordano anche le vittime di violenza, 116 le donne che sono state uccise nel 2016, il triste primato spetta alla Lombardia: 20 le donne assassinate nei primi dieci mesi ddonne curdeell’anno, una ogni due settimane.
In piazza anche uno spezzone di donne curde. Ascolta o scarica
Qui invece la prima corrispondenza dal corteo con Andrea della redazione con la testa del corteo che iniziava a muovere i primi passi. Ascolta o scarica
La seconda corrispondenza con la descrizione del numeroso e colorato corteo sempre con Andrea della redazione. Ascolta o scarica
La terza e ultima corrispondenza con Andrea della redazione con il corteo che ha raggiunto piazza San Giovanni. Domani l’appuntamento è invece in università per una nuova assemblea nazionale che sarà articolata per tavoli tematici e che terminerà per discutere di come proseguire e dare continuità a questo percorso. Ascolta o scarica.
Radio Onda d’Urto