Benevento, protesta alla Agusta Westland contro Erdogan

«Basta armare il regime del presidente turco»

Questa mattina decine di attivisti del comitato campano di solidarietà con il Kurdistan hanno occupato «a scopo dimostrativo» l’azienda AgustaWestland di Benevento, una società del gruppo Leonardo-Finmeccanica controllata del governo italiano che «vende da anni gli elicotteri militari, i micidiali T129, alla Turchia».

Un’iniziativa «che vuole denunciare la vergogna del commercio di armi verso un regime, quello del presidente Erdogan, sempre più autoritario e dittatoriale, con decine di migliaia di arresti di attivisti, funzionari pubblici, giornalisti e insegnanti solo negli ultimi mesi, la chiusura di centinaia di riviste e associazioni, le violenze e gli assassinii soprattutto nei confronti della minoranza curda, a partire dalla guerra nel Kurdistan del Nord con centinaia di civili uccisi solo nell’ultimo anno, per finire ai bombardamenti in Siria nel Rojava…. Un commercio sporco di sangue e palesemente illegale, non solo perchè viola il dettato Costituzionale, ma anche la legge 185 del 1990 che vieta espressamente la vendita e perfino il transito di armi verso “paesi in guerra o che non rispettano i diritti umani» scrivono in un volantino i manifestanti firmandosi Comitato campano di solidarietà con il Kurdistan.

«L’Italia – concludono – è di gran lunga il primo esportatore europeo di armi verso la Turchia con quasi il 50% delle vendite complessive».

corrieredelmezzogiorno

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Foto Rete Kurdistan Campania