Il KCK nega le affermazioni riguardo ad un ritiro
La Presidenza del Consiglio Esecutivo dell´Unione delle Comunità Kurde (KCK) ha pubblicato un comunicato che nega le affermazioni in merito ad un presunto ritiro dei guerriglieri delle Forze di Difesa del Popolo (HPG) dal Kurdistan Settentrionale.
Il KCK ha affermato che la notizia recentemente apparsa sulla stampa turca, con titoli del tipo “100 guerriglieri kurdi si ritireranno dai confini turchi” e “Raggiunto accordo sul ritiro durante i negoziati col KCK”, è stata un´operazione di deliberata guerra psicologica, mirata alla manipolazione.
Il KCK ha sottolineato che il movimento kurdo non ha attualmente effettuato colloqui con nessuna potenza, eccetto i colloqui di Imralı, ed ha aggiunto che le notizie sui negoziati con il KCK sono menzogne fabbricate e non riflettono la verità.
Ha rimarcato inoltre di essere dalla parte dei colloqui in corso tra lo Stato turco ed il leader kurdo incarcerato, Abdullah Öcalan, e che quest´ultimo ha anche la necessità di svolgere colloqui con la presidenza del KCK ed i suoi componenti per garantire che il processo conduca ad una conclusione positiva.
Il KCK ha terminato il suo comunicato aggiungendo che far luce sugli omicidi di Parigi è un fatto di fondamentale importanza per garantire un progresso sulla via dei negoziati: “Se il Governo AKP è sincero riguardo ad una soluzione, deve prima spiegare a noi e alla società chi ha commesso questi omicidi e qual´era il loro scopo”.
ANF News Desk