Anche a Riace in Calabria Ocalan è benvenuto
Il 20 settembre è stata conferita la cittadinanza onoraria al presidente Ocalan.
Riace è un piccolo paese della Locride di circa 2000 abitanti; nel ’98 approdò nelle sue famose coste un barcone con quasi 300 kurdi/e, quella prima esperienza d’accoglienza da parte della locale associazione Città Futura contribuì a cambiare la storia di questo paese e di migliaia di migranti, che vi sono stati accolti . Da quel fatidico anno si sviluppò a Riace un vero laboratorio sociale che concretizzò l’obiettivo di “valorizzare l’accoglienza come risorsa per lo sviluppo locale”. In quegli anni arrivarono altre navi con profughi kurdi e in più articolo si parlò della Calabria come del Calabristan, in quegli anni dette il suo prezioso contributo Dino Frisullo, che iniziò a frequentare Riace.
In questi anni l’esempio di Riace si sta riproducendo, grazie all’impegno di ReCoSol (Rete dei Comuni Solidali) in altri paesi calabresi .
Durante il Consiglio Comunale aperto il sindaco Domenico Lucano ha pronunciato un intenso intervento sui motivi fisiologici della cittadinanza onoraria ad Ocalan, che risarcisce in piccola parte il gravissimo rifiuto dell’asilo politico, quando Ocalan venne in Italia.