Arrestati 3 accademici, firmatari dell’appello per la pace
Esra Mungan, Kıvanç Ersoy e Muzaffer Kaya sono tre accademici che fanno parte di quelle 1128 persone che hanno firmato “l’appello per la pace”. Dopo l’udienza presso il Tribunale Penale Numero 6 di Istanbul sono stati portati nei centri di detenzione di Metris e Bakirkoy.
La motivazione avanzata da parte del giudice verso i tre accademici è quello di rileggere pubblicamente il 10 Marzo il famoso testo presso la sede Numero 6 di Istanbul del Sindacato dei Lavoratori dell’Istruzione(Egitim-Sen) e di conseguenza continuare a fare la “propaganda a favore di un’organizzazione terroristica”.
Meriç Eyupoglu, l’avvocato dei detenuti ha parlato detto, “Sappiamo che la decisione non è una sorpresa tenendo in considerazione il clima politico in cui ci troviamo ed il fatto che l’ordine sia arrivato dall’alto. Nonostante tutto abbiamo pensato di poter influenzare l’andamento dal punto di vista giuridico. I miei clienti hanno rilasciato gli interrogatori necessari, abbiamo fatto riferimento ai casi analoghi precedenti ed abbiamo discusso le realtà giuridiche. Alla fine abbiamo capito che non esiste più un concetto come la giurisprudenza. Qui si tratta di una decisione politica”.
Una dei tre accademici arrestati ha detto, “Ci accusano di aver preparato quest’appello con l’ordine di una persona che non conosciamo grazie ad una sua dichiarazione rilasciata nel 2015. Il nostro appello era a favore della pace. Nel 2013 quando lo Stato ha lanciato il percorso per la pace abbiamo espresso la nostra intenzione per sostenerlo. L’11 Gennaio del 2016 quando abbiamo lanciato l’appello per la sospensione del conflitto”.