KNK: La guerra totale del governo turco contro i kurdi
Il Presidente turco Erdogan: “Presidenza o caos”
Dal 24 Luglio 2015, lo stato turco ha avviato una guerra totale e sporca contro i curdi. Fino ad ora, centinaia di civili sono stati uccisi in questa guerra, tra cui 58 bambini e 39 donne. Lo Stato turco sta usando carri armati, artiglieria pesante, elicotteri, forze speciali e l’esercito in questi attacchi. A causa di questi attacchi alle città curde, 1,5 milioni di abitanti sono stati colpiti e 300.000 sono stati evacuati forzatamente dalle loro case. Le case liberate dagli inquilini sono state completamente distrutte dai colpi di artiglieria. L’obiettivo è quello di accertarsi che le persone non tornino in queste aree e che queste città possano essere dichiarate zone militari.
I Sindaci e gli altri funzionari che rappresentano la volontà di milioni di persone sono stati arrestati e centinaia di consiglieri e membri delle assemblee del popolo sono stati imprigionati e torturati. Il governo dell’AKP si propone di governare l’intero paese attraverso un colpo di stato politico-militare, coordinato dallo stesso presidente Erdogan. In risposta alla domanda pacifica del popolo kurdo di autogovernarsi Erdogan parla di annientare i curdi e impartisce ordini a tal fine.
Le 28 persone ferite nel distretto di Cizre sono state uccise? Nessuna notizia…
Negli ultimi quattro giorni nessuno è riuscito ad avere notizie dalle persone ferite, intrappolate nello scantinato di una casa a Cizre. Negli account dei social media appartenenti all’AKP sono stati pubblicate le immagini di 8 cadaveri in uno scantinato. Dieci donne, tra cui le madri dei feriti nello scantinato, hanno marciato verso l’edificio quattro giorni fa alzando una bandiera bianca. Sono riuscite a raggiungere il giardino dell’edificio. Ayse Guven, una delle donne, ha riferito: “L’edificio è circondato dai carri armati. Abbiamo urlato, abbiamo pensato che i nostri figli ci avrebbero sentito, ma non ha risposto nessuno.” Le foto dei cadaveri dello scantinato di Cizre sono state pubblicate sui social media dell’AKP la notte scorsa.
Rifiutato l’ingresso degli operatori sanitari a Cizre
Agli operatori sanitari volontari del TTB (Unione dei Medici della Turchia) e del SES (Unione degli Operatori Sanitari), che hanno cercato di raggiungere i feriti in attesa di essere trasferiti in ospedale da 11 giorni, è stato rifiutato l’ingresso a Cizre.
Deputati curdi in sciopero della fame
Lo sciopero della fame iniziato dai parlamentari dell’HDP Idris Baluken, Osman Baydemir e Meral Danis Bestas, affinché i feriti nello scantinato siano portati in ospedale, è stato intrapreso dai deputati Caglar Demirel, Ahmet Yildirim e Nihat Akdogan.
YPS: Non abbiamo combattenti in quella regione
L’istanza di emergenza alla CEDU riguardante queste atrocità, che vengono perpetrate di fronte al mondo intero, è stata respinta. L’AKP, incoraggiato da questo, ha continuato a diffondere disinformazioni affermando che vi erano combattenti armati nell’edificio. Tuttavia, l’YPS (Unione Kurda di Protezione Civile) ha emesso ieri una dichiarazione affermando di non avere alcun combattente in questa particolare regione.
Sur completamente sotto coprifuoco
Il coprifuoco a Sur-Diyarbakir, che è giunto al 64esimo giorno, è stato esteso fino a coprire l’intera città. Il coprifuoco, che è in vigore in 11 quartieri della città è ora stato esteso per includere i restanti 3 quartieri.
Veicoli di tipo militare sparano a caso nelle strade di Gever
Il quartiere Yeni Mahalle di Gever-Hakkari è stato circondato da veicoli militari. Questi veicoli hanno sparato a caso per le strade di Gever. L’assedio di questo quartiere è ancora in corso. Le informazioni che arrivano riportano di feriti e morti.
• E’ una responsabilità umanitaria impedire questo massacro contro il popolo curdo.
• Chiediamo all’umanità, alle istituzioni internazionali e agli Stati membri dell’UE di prendere posizione contro lo Stato turco.