Documento turco sul massacro
È stato rivelato un documento ufficiale che illustra il retroscena dell’evidente massacro commesso dalle forze dello stato turco nei confronti della popolazione civile nel Kurdistan settentrionale.Con l’imposizione del coprifuoco dalle elezioni generali del 7 giugno in poi, le forze dello stato hanno messo in atto atrocità senza precedenti nei confronti di civili nelle città curde, che fino ad oggi sono costate la vita a centinaia di persone.
È stato visto un documento classificato recante il numero “84933840-3000-350-15”, avente per oggetto “L’autorizzazione ai soldati e al personale relativa all’uso di armi e alla vigilanza ” pubblicato il 30 luglio 2015 dal Comando del 3° Battaglione di Carri Armati di Cizre/Şırnak che fa parte del Comando della 172° Brigata Corazzata del Comando delle Forze di Terra.
Il documento ufficiale di sei punti istruisce apertamente i soldati a usare armi contro civili e per questo promette una sorta di impunità. Il documento che incoraggia ad usare armi, da alle forze turche che operano nelle città curde, le seguenti istruzioni;
1- L’autorizzazione ai soldati per l’uso delle armi è descritta nell’allegato.
2- I comandanti delle truppe notificheranno nuovamente e istruiranno tutto il personale rispetto alla loro facoltà di usare le armi.
3- Tutto il personale sarà istruito sul fatto che contro ogni imboscata, sabotaggio, minaccia e attacco, vanno eseguite rappresaglie facendo fuoco.
4- Nessun appartenente al personale deve dimenticare neanche per un minuto che ogni esitazione nell’uso delle armi da parte del personale causato dal timore di essere perseguito, potrà avere gravi conseguenze risultanti in martiri dalla nostra parte, nel mettere in pericolo la sopravvivenza dello stato e della nazione, nel dare aiuto a traditori, terroristi e nemici dello stato nel sentirsi più potenti.
5- Tutto il personale deve prendere atto del fatto che è preferibile essere perseguiti che andare a finire in una bara a seguito di un pericoloso attacco.
6- Le istruzioni vanno trasmesse a tutto il personale perché sia vigile e perché tenga presente che il nostro stato sta attraversando un periodo difficile.