La KCK invita la popolazione curda a intraprendere una resistenza a tutto campo contro gli attacchi
La co-presidenza del Consiglio esecutivo della KCK ha invitato tutta la popolazione curda a intraprendere una resistenza a tutto campo contro gli attacchi delle forze di sicurezza turche contro le popolazioni e a dimostrare che la gente di Silopi e Amed non è sola.
Rilasciando un comunicato riguardante gli attacchi di ieri da parte delle forze di sicurezza turche contro le popolazioni locali a Silopi nel distretto di Sirnak,la co.presidenza del Consiglio esecutivo della KCK ha sollecitato tutta la popolazione curda a intraprendere una resistenza a tutto campo contro gli attacchi ,e a mostrare allo stato turco e al governo dell’AKP che le popolazioni di Silopi e di Diyarbakir non sono sole.
La KCK ha affermato che gli attacchi a Silopi e a Diyarbakir hanno dimostrato ancora una volta l’insistenza dello stato turco nelle politiche di negazione e di annientamento contro i curdi,e ha aggiunto:
“Recep Tayyip Erdoğan e il governo dell’AKP,che non hanno fatto i conti con i risultati delle elezioni,hanno assunto una decisione di guerra contro le popolazioni curde e ne hanno giustiziati lanciando vasti bombardamenti contro le zone controllate dalla guerriglia,che sono aumentati continuamente.A seguito del massacro di civili a Zergele, le forze dello stato turco questa volta hanno lanciato un attacco aperto contro la gente del posto a Silopi”.
Ricordando che le forze di sicurezza turche hanno colpito tre persone a morte durante gli attacchi,provocando decine di feriti e mettendo a fuoco molte abitazioni a Silopi,la KCK ha descritto questi attacchi come violenza crudele e brutale contro la gente e ha richiamato l’attenzione sull’ondata di detenzioni e arresti effettuati durante le ultime settimane.La KCK ha affermato che tutto questo dimostra che lo stato turco ha condotto la guerra al popolo curdo a una nuova fase e che continuerà a perseguire queste politiche di guerra.
La KCK ha dichiarato che gli attacchi alla popolazione locale a Silopi e Diyarbakir hanno dimostrato l’insistenza dello stato turco sulle politiche di negazione e di annientamento,hanno domostrato che le politiche di minaccia e intimidazione contro il popolo curdo sono state effettivamente messe in pratica.
“Il popolo curdo deve intraprendere una resistenza a tutto campo contro questi attacchi in tutte le zone,e dimostrare allo stato turco e al governo dell’AKP che la gente di Silopi e Diyarbakir non è sola”.