3° giorno di operazioni dello Stato Turco
3° giorno di operazioni delle forze speciali Turche nella guerra lanciata da Erdogan contro i Curdi ed il PKK: gli arresti salgono a 618 persone, di cui 518 sono Curdi e militanti della sinistra.
La scorsa notte la polizia ha attaccati i quartieri della città curda di Cizre,in Turchia,uccidendo un giovane di 21 anni nella sua abitazione. I giovani nella città di Cizre-situata nella provincia di Sirnak,sono scesi in strada per protestare contro il bombardamento dell’esercito turco delle aree della guerriglia in Iraq.
La polizia ha tentato di entrare nei quartieri, ma i giovani hanno scavato fossati ed eretto barricate per fermarli.Gli scontri sono durati fino al mattino,con la polizia che ha utilizzato munizioni vere,oltre a lacrimogeni e idranti.
Il 21 enne Abdullah Özdal era seduto sul balcone di casa sua nel quartiere di Yafes,quando un proiettile lo ha colpito al torace.Abdullah è stato trasportato all’ospedale di Cizre,e successivamente all’ospedale di Diyarbakir dove ha perso la vita.
La folla si è diretta all’ospedale dove hanno trovato uno sbarramento di veicoli blindati allineati che hanno aperto il fuoco con gas lacrimogeni.L’Unità di emergenza dell’ospedale è stata inondata dai gas lacrimogeni,che hanno colpito molti pazienti.
Nella prima notte di bombardamenti contro le basi del PKK in Nord Iraq, sono stati colpiti oltre 400 obiettivi.Durante la giornata e la nottata del 24 luglio sono proseguiti gli scontri ad Istanbul, in particolare nel quartiere di Gezi dove le strade sono invase di giovani e barricate.Nella notte violenti scontri a Nussaibin e Mardin, distrutti anche bancomat.
Ad Ankara sedata con la violenza una manifestazione contro i bombardamenti sulla guerriglia kurda, numerosi i fermati.Ad Amed ieri sera alle 11 è stato attaccato un convoglio militare Turco sulla strada che porta a Lice. Nell’attacco sono stati uccisi due soldati e feriti quattro.
A Izmir due donne ferite e nove persone arrestate.
Erdogan ha dichiarato nuovamente guerra a tutti i Curdi con il beneplacito schifoso degli Stati Uniti e dell’Europa.
Şervan Varto, comandante del PKK e membro del consiglio di commando, è stato ucciso dai bombardamenti dell’aviazione Turca in corso da ieri notte e che stanno continuando tutt’ora. La Turchia sta assassinando gli eroi che hanno salvato decine di migliaia di vite combattendo contro i miliziani dell’ISIS. Dai bombardamenti tre guerriglieri e cinque civili tra cui un bambino sono rimasti feriti.