350 kg di Medicinali raccolti ed inviati in Rojava

350 kg di Medicinali raccolti ed inviati in Rojava (Siria del nord): un risultato importante nel percorso di sostegno alle strutture sanitarie del RojavaAbbiamo atteso fino ad avere la certezza che le medicine fossero arrivate nelle mani di Mezzaluna Rossa Curda del Rojava (Heyva Sor a Kurd) ed ora, finalmente, possiamo comunicare che 350 chili di medicine, per la gran parte antibiotici e presidi medici, sono arrivati a destinazione per essere utilizzati negli ambulatori, nei campi profughi e ovunque Mezzaluna Rossa Curda del Rojava riterrà opportuno.

E’ un risultato importante della Rete di solidarietà di sostegno al Rojava che ha consentito di raccogliere ed inviare un quantitativo ingente di medicine del valore di circa 80mila € e la quasi completa costruzione dell’Ospedale di Tell-Temr.

Possiamo non ringraziare tutte le persone che dalla Calabria a Trieste hanno permesso di arrivare a questo importante risultato? Dall’Associazione Cooperation and Solidarity International al Gruppo Anarchico Germinal di Trieste, dall’Ambulatorio sociale Fathi di Torino, alla rete Parma per il Rojava, dalle strutture toscane (Una città in Comune Firenze, Rete sociale Fòrimercato, Cpa Firenze sud, Confederazione Unitaria di Base Firenze), a quelle romane (Corto circuito, Ex-Snia, Palestra Baccelli e GAP XV Municipio, FP-CGIL Regione Lazio, Centro raccolta farmaci Caritas, Marcello- Associazione Italia Nicaragua), fino al Centro sociale Cartella (Reggio Calabria) e Calabria per il Rojava (Cosenza). Molti altri e altre hanno agito a livello personale (medicine ci sono arrivate anche dalla Germania), inviando i farmaci a “Il Centro Ararat” di Roma e/o con sottoscrizioni a Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus e alla stessa Staffetta per coprire i costi della spedizione.

Quindi, grazie a tutti noi ed ai curdi del Centro socio-culturale Ararat di Roma, per il grande lavoro di cooperazione che siamo stati in grado di realizzare. Per altro, la raccolta ha riguardato circa 500 kg e quindi 100 kg con scadenza successiva al 2018 saranno inviate successivamente mentre quelle in scadenza entro il 2017 sono state ridistribuite a MEDU (Medici per i Diritti Umani) e “Diritti al cuore”, per ambulatori per migranti del territorio romano, mentre quelle date ad ESC saranno portate a Ventimiglia, dove la situazione dei migranti è drammaticamente nota.

Questo risultato ci consente di andare avanti rilanciando le iniziative del Progetto sanitario di Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus e della Staffetta sanitaria di Rete Kurdistan, per arrivare quanto prima all’apertura dell’Ospedale di Tell-Temr e che ora punta anche a sostenere l’avvio delle attività dell’Accademia medica di Serekanyie.

Una nuova raccolta di medicine sarà avviata ad ottobre con l’obiettivo di inviare 500 kg per arrivare ad una fornitura periodica e costante, grazie alla Rete di solidarietà attivata pensiamo di riuscirci.

Staffetta sanitaria di Rete Kurdistan Italia
Mezzaluna rossa kurdistan italia