117 giornalisti uccisi nel 2013

L’Istituto Internazionale per la Stampa ha dichiarato che 117 giornalisti sono stati uccisi nel 2013 durante lo svolgimento dei suoi lavori e che la Siria rimane al primo posto per il secondo anno consecutivo. Il 2013 ha visto un declino rispetto al record di 132 giornalisti ammazzati nel 2012.

La notizia dell’organizzazione viennese riporta che “l’hanno 2013, che ha visto l’uccisione di almeno 117 giornalisti, è il secondo anno nella lista dei giornalisti uccisi”, dopo il 2012.

La regione del Medio Oriente e Nord Africa è la più pericolosa per i giornalisti dove, secondo l’organizzazione di Vienna, 38 giornalisti hanno perso la vita.

Nel 2013, 16 giornalisti sono stati uccisi mentre seguivano il conflitto in Siria, un numero tre volte inferiore al record del 2012. Tuttavia, la Siria resta il paese più pericoloso al mondo per i giornalisti, seguita da Iraq e filippine, dove 13 giornalisti sono stati ammazzati in entrambi gli stati nel 2013. Poi viene l’India con 11 giornalisti, il Pakistan con 9, la Somalia e il Brasile con, rispettivamente, 8 e 6 giornalisti ammazzati.