10 Fratelli e Sorelle appartenenti alla stessa Famiglia si uniscono alle Ypg/Ypj
TIL KOÇER – Dal giorno in cui sono state fondate le YPG (Unità di Difesa del Popolo), centinaia di persone appartenenti a diversi gruppi etnici sono state arruolate nelle YPG. 10 componenti di una famiglia araba della contea di Til Koçer nel cantone di Cezîre si sono unite alle YPG dicendo che “ci siamo fidati del metodo che le YPG stanno applicando per difendere il Rojava e tutte le persone che ci vivono.
Crediamo nei valori morali delle YPG. Ci siamo uniti alle YPG per combattere le bande. Chiediamo a tutti i giovani arabi, assiri, curdi di unirsi alle YPG.”
È la prima volta che 10 persone appartenenti alla stessa famiglia si uniscono alle YPG. 4 ragazze sono state arruolate nelle YPJ (Unità di Difesa delle Donne), mentre 6 ragazzi si sono uniti ai ranghi delle YPG. Sono stati addestrati nell’Accademia Martire Xebat e hanno seguito corsi di ideologia, politica e difesa armata e sono stati inviati nelle brigate delle YPG e YPJ.
Uno di loro, Bahoz Til Koçer, ha parlato con ANHA ed ha detto che la sua famiglia è stata torturata dalle bande. Ha anche affermato di essere colpito dalla resistenza delle YPG e di aver deciso di entrarci, aggiungendo che “Noi, 10 fratelli e sorelle abbiamo deciso di unirci alle YPG.
Ci siamo resi conto che le YPG e YPJ difendono tutti, senza discriminare tra gruppi etnici o religiosi. Abbiamo anche capito che possono difendere il Kurdistan occidentale e le regioni circostanti. Le YPG hanno una moralità umanistica e validi metodi di difesa. Queste caratteristiche ci hanno condotti a diventare combattenti delle YPG e YPJ.”
Il fratello di Bahoz, Ciwan Til Koçer, ha detto che “Le YPG possono avere la fiducia della gente con i loro martiri, la loro resistenza a oltranza e la loro lotta per difendere il Rojava contro le bande di radicali dell’ISIS.
Le YPG si sono legittimate grazie al loro punto di vista umanistico ed ai loro metodi di difesa e ora sono conosciute come unico potere legittimo nella società. Dobbiamo seguire la strada verso la libertà e l’uguaglianza intrapresa dai martiri. Ora impariamo le idee e la filosofia del leader dei curdi Abdullah Öcalan. Sappiamo bene che le sue idee non sono solo per i curdi, ma per tutti i popoli.”
Rispetto all’arruolamento delle sue sorelle Ciwan ha detto che “All’inizio ero contrario all’idea. Tuttavia dopo aver conosciuto le idee di Öcalan mi sono reso conto che la libertà di una società dipende dalla libertà delle donne, così ho cambiato idea ed ho incoraggiato le mie sorelle a seguirci. Le bande dell’ISIS considerano le donne come oggetti, loro proprietà e come schiave. Nelle YPG/YPJ, uomini e donne sono liberi ed uguali.”
I fratelli e le sorelle che si sono uniti alle YPG/YPJ hanno fatto appello a sostenere le YPG/YPJ per difendere la regione autonoma e il suo popolo in quanto responsabilità storica e nazionale.
Giovedì, 03 luglio 2014 hawarnews