UIKI : 8 Marzo 2016
Dedichiamo la Giornata Internazionale delle Donne 2016 alla rivoluzione delle donne nel Rojava, alle Unità di Difesa delle Donne YPG, alle Unità delle Donne di Shengal YPS e alla resistenza delle donne a Sur, Cizre, Silopi, Nusaybin e in tutte le città del Kurdistan!
L‘8 marzo 2016 le donne di tutto il mondo combattono ancora contro il sistema di dominio patriarcale. In ricordo delle lavoratrici tessili a New York che hanno perso la vita nella loro resistenza è stata istituita la giornata dell‘8 marzo come simbolo per la lotta e la resistenza delle donne. Questo movimento e questo grido risuonano ancora nelle strade. La rivoluzione contro disuguaglianza, sessismo e ogni forma di violenza è arrivata fino a oggi e continua a difendere tutti i valori umani.
Oggi come allora le donne sono esposte a diverse forme di discriminazione e pensieri e azioni patriarcali. Più le donne ne prendono coscienza e più si organizzano, più aumenta la forza con la quale vengono sistematicamente attaccate. Gli attacchi contro le donne che si organizzano e lottano diventano sempre più profondi e si sviluppano in un femminicidio sistematico della cui esistenza non c’è consapevolezza e che non viene riconosciuto come tale. Questo femminicidio viene brutalmente portato avanti a livello mondiale, dall‘Europa fino all‘Africa, dal Medio Oriente fino all’America Latina. Contro le donne viene condotta una vera e propria guerra non dichiarata. Con lo sfruttamento e la violenza si mira a intimidire sistematicamente le donne come gruppo sociale. Le donne resistono contro questi brutali attacchi, si sono organizzate e portano avanti la loro lotta con costanza.
La lotta delle donne curde ha creato voglia di libertà e spirito di resistenza non solo a livello militare, ma anche nella coscienza sociale. Le donne curde conducono una lotta contro tutti i livelli di femminicidio. Oggi le donne curde combattono senza esitazioni in modo deciso per i valori delle donne e per i valori dell’umanità intera. Non limitano la loro lotta contro il femminicidio a una sola giornata, ma con la loro lotta trasformano ogni giorno nell‘8 marzo. La loro lotta di liberazione è allo stesso tempo un abbraccio alle donne di tutto il mondo.
In occasione dell‘8 marzo 2016 prendiamo coscienza degli attacchi contro le donne in Kurdistan e in tutto il mondo considerandoli un femminicidio. Organizziamo la resistenza ovunque nel mondo le donne subiscano violenza. Diffondiamo insieme lo spirito di resistenza che ci unisce e ci rafforza contro ogni manifestazione del sistema di dominio patriarcale.
Per questo chiamiamo tutte le donne, iniziative e organizzazioni di donne a dedicare le loro manifestazioni e azioni per la Giornata Internazionale delle Donne alla rivoluzione delle donne nel Rojava, alle Unità di Difesa delle Donne YPG, alle Unità delle Donne di Shengal YPS e alla resistenza delle donne a Sur, Cizre, Silopi, Nusaybin e in tutte le città del Kurdistan!
Viva la solidarietà internazionale delle donne!
Resistenza vuol dire vita!
Jin Jiyan Azadî – Donne Vita Libertà