Sosteniamo la resistenza del Dargecit
Le donne per protestare contro il coprifuoco nel distretto Dargecit di Mardin, dove il coprifuoco é in corso da 4 giorni, hanno organizzato un sit-in di fronte alla barriera della polizia.
Una delegazione formata da rappresentanti del partito curdo HDP insieme con il deputato della provincia di Mardin Gülser Yıldırım, politici e donne, diretti a Dargecit, per protestare contro gli attacchi in corso nella città, sono stati bloccati dai soldati ad Altıyol (Serdê), nel villaggio di Dargecit.Dopo essere stati fermati dai soldati, Gülser ha sottolineato che tutte queste pratiche sono illegittime e ha dichiarato: “Questa è la nostra terra e voi ci state impedendo di entrare nelle nostre terre. Stanno attuando una vera e propria guerra contro i Curdi. Il Governatore e il Governatore distrettuale non hanno nessuna voce in capitolo in questa situazione. Solo i poliziotti e i soldati qui hanno voce. I parlamentari che la gente qui ha votato con una maggioranza del 90% non sono ammessi nel quartiere e non possono entrare in città.’ Gulser ha anche fatto esplicito riferimento ai segni della violenza di Stato, imposta con il coprifuoco: Non sappiamo cosa sta succedendo all’interno. Vogliamo prendere i nostri feriti e coloro che hanno perso la loro vita.”
Dopo il discorso di Gulser, la gente ha organizzato un sit-in di protesta per mezz’ora davanti alla barricata della polizia.
La polizia ha tentato di arrestare un’ anziana donna ma la gente ha impedito che questo accadesse. Successivamente, la delegazione si è quindi diretta verso Nusaybin, dove il coprifuoco è in corso.