Sabir: “C’è un genocidio culturale e linguistico ad Afrin”
Fereh Sabır, docente di Storia Moderna ed esperta nel Medio Oriente, Iran e Turchia, ha parlato al Forum Internazionale sul Cambiamento Demografico e la Pulizia Etnica ad Afrin.
La prof.ssa Sabır ha sottolineato come le politiche turche attuate nella regione abbiano creato una situazione grave.
Il presidente Erdoğan, ha affermato Sabır, dovrebbe rispettare le norme internazionali e I diritti dei paesi vicini.
Ad Afrin, ha affermato, sono stati condotti popoli di altre regioni e altri paesi per cambiare la composizione demografica della città e dell’area.
La prof.ssa Sabır ha aggiunto: “Vorrei sottolineare che quello che sta accadendo ad Afrin è un genocidio linguistico e culturale. La Turchia sostiene di condurre politiche moderate e di creare nuovi sviluppi nella regione, ma la realtà sul campo prova il contrario. Si vede chiaramente che la Turchia sta conducendo politiche brutali nella regione.”
Lo scopo della Turchia è occupare la regione, ha affermato Sabır, aggiungendo: “Lo scopo della Turchia è chiaro. La Turchia sostiene che queste politiche servono in realtà a garantire la propria sicurezza. Tutti sanno, tuttavia, che le aree liberate della Siria Settentrionale erano conosciute per la propria sicurezza dal primo giorno della crisi siriana. L’intervento turco ha causato un deterioramento di fiducia e un conflitto nella regione. In più, la Turchia vuole rimuovere le SDF a est dell’Eufrate. Vuole intervenire nelle regioni a est dell’Eufrate. La Turchia vuole dire la sua sul futuro della Siria e, quindi, sta provando a imporre le proprie politiche alla regione. La Turchia sta attuando una politica di turchizzazione.”
Sulle relazioni Russia-Turchia, Sabır ha affermato: “Questa relazione è costruita sugli interessi. La Russia vuole preservare la legittimità del regime siriano. L’occupazione di Afrin è il risultato di una contrattazione tra Russia e Turchia. La Russia, per garantire l’influenza del regime e il dominio su Idlib, ha permesso alla Turchia di occupare Afrin.”
Parlando dei tentativi della Turchia di costruire un’alleanza politica e militare con gli Stati Uniti, Sabır ha affermato che la Turchia vuole impedire al popolo della Siria Settentrionale di partecipare alla soluzione della crisi siriana.
La prof.ssa Sabır ha concluso il proprio discorso affermando che l’Iran ha dato assistenza alla Turchia per poter rimanere in Siria e proteggere le forze del regime. Tehran sa che gli sviluppi nella regione avranno alla fine un impatto sulle relazioni con la Turchia.