Ezgi vittima della strage di Suruc ha invitato i rivoluzionari a sostenere Kobanê
Poco prima di essere uccisa nella strage di Suruç l’attivista Ezgi Saadet di 20 anni aveva pubblicato un comunicato dove chiamava tutti i rivoluzionari a sostenere Kobanê.
Ezgi Saadet, è stata uccisa nella strage di Suruc in Turchia, appena oltre il confine da Kobanê. Saadet e altri 300 altri attivisti della Federazione dei Giovani Socialisti erano andati a Suruç con il progetto di raggiungere Kobanê per lavorare nella ricostruzione della città distrutta. Kobanê è stata sotto assedio da Daesh per mesi nel 2014 e 2015 prima di essere liberata a gennaio, la città dove è iniziata la rivoluzione nella regione autonoma Rojava della Siria.
‘Tutti i figli di Gezi devono venire a Kobanê’
Prima di essere uccisa il 13 giugno Saadet ha parlato a Diha dei suoi progetti per Kobanê e sul significato della rivoluzione. Lei stessa si è definita come una delle “figlie di Gezi.” “Tutti i figli di Gezi devono venire a Kobanê, perchè sta nascendo una vera rivoluzione. Tutti devono sostenerla soprattutto le donne. Pertanto chiamiamo tutte le donne, tutti i figli di Gezi, tutti quelli che resistono, tutti i rivoluzionari, i socialisti, ad essere solidali con Kobanê . ”
Tra i suoi piani avrebbe voluto piantare degli alberi per far vivere una una foresta in memoria di coloro che hanno perso la vita per difendere la rivoluzione in Rojava. Sperava anche di contribuire a ripristinare il parco della città, distrutta nell’assalto Daesh, e costruire un parco giochi.
‘Questa rivoluzione è iniziata proprio vicino a noi’
“Questa rivoluzione è iniziata proprio vicino a noi, è iniziata in Medio Oriente, un luogo dove la violenza, la repressione, la crudeltà verso le donne e le torture sono all’ ordine del giorno. Andremo in questa città dove c’è la rivoluzione delle donne per ricostruirla”
Sadet è morta nell’ ospedale statale nella città di Urfa, vicino Suruç.