Roth: la possibilità di pace è reale
La deputata del Partito dei Verdi tedesco Claudia Roth ed una delegazione che la accompagna sono arrivati venerdì nel distretto di Cizre a Şırnak, in seguito alla visita effettuata la scorsa settimana al Kurdistan Federale.
Dopo una visita all’Ordine degli Avvocati di Şırnak, la delegazione tedesca ha incontrato anche Hanım Onur, ex vice-sindaco di Cizre, arrestata nella cosiddetta operazione KCK (Unione delle Comunità Kurde) nel Settembre 2011 e rilasciata a metà Febbraio in considerazione della situazione dei suoi figli Solin, di cinque anni, affetta da leucemia e Mithat, sette anni, che soffre di epilessia.
La deputata tedesca Roth, che si è recata spesso in Kurdistan per avere colloqui con i detenuti, gli avvocati, le donne e gli attivisti per i diritti umani, ha detto che la sua delegazione, amica dei Turchi e dei Kurdi, spera che il processo di colloqui in corso per una soluzione della questione kurda termini con la pace. Osservando che la storia in Turchia è stata testimone di grandi dolori e troppi spargimenti di sangue e lacrime, la Roth ha detto: “Spero che entrambe le parti intraprendano uno sforzo per i passi principali da effettuare”.
La Roth ha sottolineato che la delegazione è pronta a fornire qualsiasi contributo possibile al processo di pace ed ha osservato di essere speranzosa che una nuova costituzione possa promettere stabilità e democrazia in Turchia.
La deputata tedesca ha detto di sostenere l’appello di Öcalan in favore del disarmo e del ritiro, aggiungendo: “Diciamo da anni che il silenzio delle armi è il primo passo da effettuare sulla strada per la pace. L’appello di Öcalan infatti potrebbe essere il primo passo per portare la pace in Turchia. Considero il suo appello come un primo passo, a cui l’altra parte dovrebbe rispondere e farlo seguire da altri passi per permettere lo sviluppo della democrazia”.
ANF Şırnak