Riprende a Diyarbakır il processo KCK di Batman
Riprende presso la Nona Alta Corte Penale di Diyarbakır la seconda udienza del caso KCK (Unione delle Comunità Kurde) di Batman. Un totale di 32 rappresentanti politici, 26 dei quali agli arresti, sono processati in questo caso: tra di loro è presente il Presidente di Batman del BDP (Partito della Pace e della Democrazia) Şeymus Azboy.
L’udienza ha avuto inizio con le deposizioni; anche gli intepreti di kurdo erano a disposizione in sala
Azboy si è difeso in kurdo, sua lingua madre, negando le accuse rivoltegli dalla corte; ha richiamato l’attenzione sul processo di colloqui avviato dal leader kurdo Abdullah Öcalan, sottolineando che il proseguimento del loro arresto avrebbe un impatto negativo su questa fase, sostenuta anche dai detenuti nell’ambito KCK: “La liberazione dei detenuti nel caso KCK permetterà una partecipazione più efficace dei rappresentanti politici al processo che Öcalan ha avviato. Offrire il nostro contributo all’esterno del carcere rappresenterebbe un’ulteriore sviluppo positivo per il processo”.
Azboy ha detto che i rappresentanti politici agli arresti potrebbero anche sostenere e contribuire alle attività della Commissione Parlamentare di Esperti.
ANF Amed