Rifondazione Comunista aderisce alla giornata di mobilitazione per la liberazione di Ocalan e invita a partecipare ai cortei di Roma e Milano
Scendiamo in piazza per fermare l’attacco criminale e genocida della Turchia contro il popolo curdo e in difesa del Rojava Il Nelson Mandela del popolo curdo è rinchiuso da 26 anni in regime di isolamento nell’isola prigione di Imrali e la sua liberazione è imprescindibile se si vuole avviare un processo di pace, democrazia e convivenza in Turchia e in tutto il Medio Oriente. Il confederalismo democratico proposto da Ocalan ha ispirato lo slogan “Donna vita libertà”, l’eroica resistenza di Kobane contro l’ISIS, l’autogoverno del Rojava nel nordest della Siria oggi sotto attacco da parte della Turchia e degli islamisti.
L’Unione Europea – da sempre complice dell’alleato NATO Erdogan – continua a tenere il PKK di Ocalan nell’elenco delle organizzazioni terroriste invece di esigere la liberazione di decine di migliaia di prigionieri politici e la fine degli attacchi contro il Rojava, l’unica realtà compiutamente democratica in Medio Oriente.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea