Pubblicato l’opuscolo “La Nazione Democratica” di Abdullah Öcalan
Questa brochure è la quarta di questo tipo preparata dal’Iniziativa Internazionale.
Öcalan, sin dal 1980, è stato fortemente critico non solo nei confronti del capitalismo, ma anche delle pratiche del socialismo reale. Ha esaminato la questione della libertà delle donne, i fenomeni del potere e dello Stato e come questi siano profondamente connessi tra di loro. Tutto questo lo ha portato più volte all’analisi della storia. In questo processo, l’autore ha incontrato più volte il concetto di Nazione, di Stato e di Stato-Nazione e ha verificato quanto questi siano deleteri per ogni movimento, trasformando anche gli individui più rivoluzionari in meri fautori del capitalismo.
Per Abdullah Öcalan non è sufficiente cimentarsi in azioni di critica e autocritica. Egli si sente quasi obbligato a illustrare quale potrebbe essere l’alternativa al modo di vivere che ci viene imposto dalla società. Si sforza quindi di sistematizzare le vite e le lotte di tutti quelli che sono stati oppressi e sfruttati nel corso della storia e di proporre uno stile di vita alternativo, al di fuori della modernità capitalista e della civiltà classica.
Queste brochure diventano quindi ancor più importanti alla luce degli sviluppi nella regione, come pure in Kurdistan. Con il risveglio di conflitti settari e nazionalistici in molte aree del mondo e le conseguenze di un capitalismo sempre più aggressivo a livello globale, le proposte di Öcalan e gli evidenti sforzi fatti per concretizzarle nel Rojava e nel Bakur, potrebbero essere una soluzione appropriata per questa regione colpita dalla guerra. L’appello che rivolge a tutti è di realizzare e difendere una vita e un’umanità libere.
La voce di Öcalan è di grande importanza, in quanto voce di pace e ragione, ma è anche troppo spesso silenziata dal suo confinamento solitario sull’isola di Imralı, dove è incarcerato. La sua liberazione è nell’interesse di tutti i popoli del Medio Oriente, non solo dei curdi.
Riteniamo questo opuscolo utile e necessario, non solo perché ci permette di tenere assieme il filo del discorso di un dato argomento trattato in diverse pubblicazioni, ma anche perché alcuni dei suoi scritti non sono ancora stati tradotti. Questa brochure dovrebbe quindi essere considerata solo come un quadro d’insieme che non può in alcun modo sostituire la lettura dei suoi libri.
E’ possibile chiedere più copie della brochure per la diffusione inviando una mail di richiesta a info@uikionlus.com e facendo un versamento sul conto corrente dell’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia Onlus. La brochure verrà poi spedita per posta all’indirizzo indicato.
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Causale: Opuscoli
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