Presidio a Roma contro Erdogan per la liberazione di Abdullah Öcalan
Si è svolto a Roma martedì 26 luglio 2016 a piazza Santi Apostoli il presidio per la liberazione del leader curdo Abdullah Öcalan.
La liberazione di Öcalan rappresenterebbe un fondamentale contributo alla soluzione del conflitto nel Bakur (ovvero il Kurdistan turco). Continuare a mantenere il silenzio e a isolare Öcalan significa contribuire ad ignorare la questione curda in Turchia e non riuscire a compiere passi concreti verso le riforme politiche per una reale democratizzazione.
Fallire nel risolvere tale questione, sotto un profilo umano nonché secondo i valori del diritto internazionale, equivale ad evidenziare il fatto che la Turchia non ha alcuna intenzione di sostenere i diritti umani universali.
Tuttavia, il vero scandalo è rappresentato dal silenzio dei Paesi stranieri. La Convenzione europea dei diritti dell’uomo è valida in ben quarantasette stati. Tuttavia, pare che per circa quaranta milioni di curdi non lo sia. E, non da ultimo, per Abdullah Öcalan (fonte: Rete Kurdistan Italia).