Prc: Ocalan libero, anche Bologna conferisce la cittadinanza

Anche il Comune di Bologna ha conferito a Abdullah Ocalan la cittadinanza onoraria. È un fatto positivo che dopo Palermo nel 2015 e Napoli nel 2016 un’altra grande città italiana testimoni la solidarietà nei confronti del Nelson Mandela del popolo curdo.

La liberazione di Ocalan sarebbe il primo passo verso la pace e la democratizzazione della Turchia e del Medio Oriente. L’Italia ha una responsabilità morale verso Ocalan e il popolo curdo.
Ocalan venne, su sua richiesta aiutato dal nostro partito, in Italia per sfuggire alla cattura da parte dei servizi turchi. Chiese asilo politico ma il governo D’Alema non lo concesse e fece pressioni per mandarlo via, nonostante ne avesse diritto in base ai principi costituzionali e a una risoluzione della Camera dei Deputati, come riconoscerà un tribunale della repubblica italiana quando purtroppo aveva abbandonato il nostro paese.

Da allora Ocalan è recluso in totale isolamento nell’isola prigione di Imrali. Ma le mura del carcere non hanno impedito al suo pensiero di ispirare la lotta del popolo curdo, la rivoluzione delle donne da Kobane fino all’Iran e la lotta contro il terrorismo integralista.

Il confederalismo democratico di Ocalan ispira l’esperienza di autogoverno e convivenza del Rojava come lo slogan “donna, vita, libertà”.
L’Unione Europea e anche l’Italia continuano a mantenere il PKK di Ocalan nell’elenco delle organizzazioni terroriste invece di porre a Erdogan in maniera ferma la richiesta della sua liberazione e del pieno riconoscimento dei diritti del popolo curdo.

Nei giorni scorsi si è tenuta a Roma la conferenza internazionale “Libertà per Ocalan – una soluzione politica per la questione curda”. Come abbiamo ribadito in quella sede il governo italiano e l’UE hanno il dovere di fare pressione sulla Turchia affinché risponda alla proposta di pace di Ocalan e al cessate il fuoco unilaterale del Pkk.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Anna Camposampiero, responsabile esteri del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea