Passi di dolore e libertà
di Geraldina Colotti – UN PERCORSO per comprendere l’attualità della questione curda,presente e scomoda nello scacchiere internazionale. Torna alle origini di un popolo negato il volume Kawa il curdo, di Sandrine Alexie. Pubblicato in Francia dall’Harmattan nel 2005 e cinque anni dopo in Turchia, compare per la prima volta in italiano per l’edizione Pentàgora di Savona, a cura di Laura Anania. Sostenuto dall’Associazione Verso il Kurdistan
(Alessandria), il libro racconta la leggenda del fabbro Kawa e del re Zohak, mito fondatore del popolo curdo, narrato in diverse forme e varianti da curdi, persiani, afghani. Precisa e poetica, la scrittura di Alexie intreccia i passi del popolo delle montagne, guidati dal dolore e dal desiderio di libertà.
Tutto articolo: Le Monde Diplomatique
Immagine: Dipinto di Carlo Torrisi. Testimonianze in prosa, poesia e immagini dell’autore nel corso della serata «30 anni in Siria tra i rifugiati palestinesi», Casa del popolo di Torre (via Carnaro, 10) Pordenone, il 21 febbraio 2014