Nuova sanzione “disciplinare” per Abdullah Öcalan
ISTANBUL – Una nuova sanzione “disciplinare” è stata comminata al leader del PKK Abdullah Öcalan, adducendola come motivo l’impedimento delle visite dei familiari. La richiesta degli avvocati di un copia del fascicolo è stata respinta dal giudice in quanto “riportato dalla stampa”.
Gli avvocati dello studio legale Asrın, la famiglia del leader del PKK Abdullah Öcalan, che è stato detenuto in gravi condizioni di isolamento nel carcere di alta sicurezza di tipo F di İmralı per 25 anni e di cui non si hanno notizie da 31 mesi, e altri detenuti a İmralı, Hamili Yıldırım , Veysi Aktaş e Ömer Hayri Konar, si sono rivolti il 10 ottobre al giudice dell’esecuzione di Bursa.
Nel loro ricorso gli avvocati hanno chiesto gli incontri con i familiari, una copia del fascicolo di una nuova indagine sulla “sanzione disciplinare”, e nel caso l’annullamento in caso della nuova “sanzione”.
Una nuova “sanzione” disciplinare
Rispondendo alla richiesta degli avvocati del 13 ottobre, il giudice dell’esecuzione ha dichiarato che era stata inflitta una nuova ” sanzione disciplinare” contro Abdullah Öcalan e gli altri detenuti. Non è stata però fornita alcuna informazione su quando è stata comminata questa nuova “sanzione disciplinare”, e perché è stata comminata e con quale entità.
La ragione: è apparso sulla stampa
Rigettando tutte le richieste, il giudice ha respinto la richiesta di una copia del fascicolo, oggetto di “sanzione disciplinare” in quanto essa aveva avuto “riflesso sulla stampa”.
MA / Ergin Çağlar