Nazioni Unite: Il governo di Turchia interferisce con la composizione demografica delle città curde
Durante la 35esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU, è stato presentato un rapporto sulla violazione dei diritti umani in Turchia preparato dai relatori Annalisa Ciampi e Koumbou Boly Barry.
Il rapporto contiene dichiarazioni sulla “violazione del diritto si assemblea” unitamente ad altre violazioni dei diritti, e gli esperti hanno chiesto al governo di Turchia dell’AKP di “ricordarsi di proteggere i diritti dei politici, degli attivisti dei diritti umani, e delle persone che vogliono che la loro voce venga udita”.
Anche se purghe post-colpo di stato del governo, che sono state attuate nel nome di “sforzi contro il terrorismo”, sono state evidenziate nel rapporto come una ” seria restrizione delle libertà e violazione dei diritti.”
Inoltre, è stata menzionata l’operazione militare della Turchia nella regione sudorientale, dominata dai curdi, contro l’insurrezione curda. Presentando Sur come un esempio delle diverse città delle province sudorientali che sono state gravemente danneggiate- alcune quasi completamente distrutte- a seguito delle operazioni, il rapporto afferma che vi è in corso il tentativo dei funzionari governativi di interferire con la composizione etnica, sociale culturale, e demografica della regione attraverso i progetti di trasformazione urbana”.