Manifestati gridano “Morte alla dittatura” in Iran e Rojhilat
Decine di migliaia di persone hanno gridato “Morte alle dittatura” durante le proteste contro il governo iraniano nelle città in tutto l’Iran e il Rojhilat (Kurdistan orientale).Manifestanti hanno protestato contro la corruzione e la crisi economica in Irane si sono scontrati con le forze iraniane durante le proteste.
Venerdì le proteste si sono estese a città del Rojhilat come Neysabur, Kashmer, Bornurd, Yez, Nushehre e Kermanshah. Migliaia di persone si sono riunite nei centri delle città per protestare contro le spese dell’Iran per la guerra e la crisi economica.
La gente ha costruito barricate contro le forze della polizia iraniana. La polizia ha attaccato la folla con pallottole di gomma e gas al peperoncino. Dozzine di persone sarebbero rimaste ferite nell’attacco.
La decisione dell’Iran di tagliare i salari ha fatto divampare proteste anche in città iraniane come Mesheb, una delle città più popolose del Paese.
I manifestanti portavano striscino con scritto “Dimenticate Assad e pensate alla nostra condizione” condannando il regime iraniano per il sostegno ad Assad.
Almeno 52 manifestanti sono stati arrestati dalla polizia iraniana a Mesheb.
I manifestanti hanno chiesto unità e solidarietà contro il governo iraniano e protestato contro le politiche del regime iraniano.