L’Unione dei giornalisti svedesi chiede azioni per le televisioni kurde
L’Unione dei giornalisti svedesi (SJF) ha invitato i governi svedesi e francesi di prendere posizione contro gli sforzi del governo turco per la chiusura dei canali televisivi kurdi.
Il presidente del sindacato dei giornalisti svedesi (SJF) Jonas Nordling ha pubblicato una dichiarazione scritta in cui ha sottolineato che il governo turco sta ostacolando la libertà di stampa e di libertà di espressione anche al di là delle proprie frontiere. Nordling ha notato che i canali Newroz TV, che sono già stati chiusi, e Ronahi TV hanno gestito la loro trasmissione dalla Svezia.
Descrivendo questo comportamento della Turchia come “preoccupante”, Nordling ha invitato Eutelsat a difendere la libertà di espressione e non a cedere alle pressioni della Turchia.
Il presidente del SJF ha ricordato che la Francia è l’investitore più grande di Eutelsat, dicendo: “L’Unione svedese dei giornalisti invita il governo francese a difendere i diritti umani e a fare pressione su Eutelsat per cambiare la decisione presa sulla chiusura dei canali”.
L’Unione dei giornalisti svedesi ha altresì invitato il governo svedese a trattare la questione con il governo francese e mettere all’ordine del giorno dell’Unione europea la pressione contro i canali televisivi curdi .