Lo Stato turco vuole chiudere l’Eufrate per prosciugare Tabqa
Lo Stato turco continua i suoi attacchi inumani contro i popoli del nord della Siria, ora progettando di prosciugare la regione di Tabqa bloccando le acque del fiume Eufrate dalle quali dipende tutta l’agricoltura di Tabqa.Lo Stato turco continua i suoi attacchi inumani contro i popoli del nord della Siria progettando da tempo di mettere fine all’agricoltura nella regione tagliando le acque del fiume Eufrate. I livelli bassi delle acque dell’Eufrate hanno portato a un arresto dell’agricoltura in migliaia di ettari di terra arabile a Tabqa.
La stazione di pompaggio di Siwêdiyê che fornisce acqua per i campi di lenticchie, grano e orzo, non riesce più a funzionare per via del basso livello delle acque. Il centro pompava acqua per 12 ore al giorno, ma il flusso basso ha causato una riduzione anche nelle ore di servizio.
Il contadino Mihemed El-Bedah ha detto che prima piantavano grano, ma che ora per via della mancanza di acqua sono in ritardo e ha aggiunto che la mancanza di acqua ha avuto un grande impatto sull’agricoltura regionale.
I contadini Xezal El-Mûsa e Ehemed El-Salim hanno detto che stanno affrontando grandi danni per via della mancanza di acqua.