L’HDP chiede di porre fine alla detenzione degli amministratori locali eletti
Il Comitato centrale esecutivo del Partito democratico dei popoli(HDP) ha rilasciato un comunicato chiedendo la fine delle operazioni di detenzione contro gli amministratori locali eletti.
Il comunicato di HDP ha riferito che i co-sindaci della municipalità di Suruc Seyid Narin e Fatma Şık Barut,il co-sindaci della municipalità di Silvan Yüksel Bodakçı e Melikşah Teke, il co-presidente del DBP del distretto di Suruc Ali Rıza Çiçek e molti altri membri del DBP sono stati posti oggi in detenzione nelle operazioni in corso nei distretti di Sur e Silvan a Diyarbakir.
Richiamando l’attenzione sull’oppressione dei civili a Lice, Silvan, Varto, Silopi e Semdinli in corso da diversi giorni, l’HDP ha affermato che l’operazione di arresti e di detenzioni contro gli amministratori locali eletti, che è giunta dopo la devastazione di case e posti di lavoro nei distretti curdi è inaccettabile.Il partito ha chiesto il rilascio immediato dei politici eletti.
L’HDP ha sottolineato che questi amministratori locali sono stati recentemente presi di mira dalle agenzie stampa pro AKP, che hanno diffuso una propaganda negativa sulla base di false accuse e rapporti infondati.
Appello per il dialogo e la trattativa
Sottolineando che tutti gli avvenimenti sono una conseguenza della sconfitta dell’AKP alle elezioni del 7 giugno, l’HDP ha condannato l’arresto degli amministratori locali che manifesta la mancanza di sincerità di coloro che affermano di abbracciare la volontà del popolo.
Sollecitando la fine delle detenzioni, degli arresti, degli attacchi fisici e del conflitto in corso, l’HDP mette l’accento sulla necessità di una soluzione per la pace e la stabilità in Turchia, e ha osservato che questo processo a approfondirebbe i problemi esistenti, e trascinerebbe in una situazione di stallo le politiche democratiche che non ha portato nella storia recente nessuna soluzione ai problemi, e al contrario li ha resi più grandi.