Le YPG hanno assicurato un accesso sicuro al Rojava per 20.000 yezidi
Le forze delle Unità di difesa del popolo (YPG) sono riuscite a formare un corridoio di sicurezza a seguito di scontri impegnativi, per salvare decine di migliaia che erano bloccati montagne di Sinjar, dopo che ISIS aveva attaccato la città il 3 agosto.
Attraverso questi corridoi di sicurezza e utilizzando le autovetture messe a disposizione dal governo autonomo del Rojava,le forze delle YPG hanno permesso negli ultimi 6 giorni un accesso sicuro da Sinjar al Rojava per oltre 20.000.
Le bande di ISIS,note per le loro brutali azioni e massacri contro popoli di altro credo,dopo il ritiro delle forze peshmerge di sei giorni fa, avevano circondato la città di Sinjar e i suoi villaggi.Decine di migliaia di persone hanno trovato rifugio sulle montagne di Sinjar e chiesto immediato aiuto in tutto il mondo,in primo luogo alle organizzazioni curde.
Su loro richiesta,le YPG hanno raggiunto le persone sulle colline dopo gli scontri con le bande di ISIS da Til Kocer a Sinjar.Proteggendo le persone dagli attacchi delle bande,le Ypg hanno iniziato ad assicurare un sicuro accesso al Rojava attraverso corridoi di sicurezza che hanno creato il 4 Agosto.
Nel frattempo,l’Amministrazione democratica autonoma,l’assemblea del popolo e le organizzazioni di soccorso del Rojava, hanno iniziato a organizzare i preparativi prima di accogliere i rifugiati da Sinjar.
Sono stati formati campi e necessità di base sono rese disponibili prima dell’arrivo degli sfollati.
Secondo le informazioni fornite dal presidente dell’Istituto per gli aiuti umanitari del Rojava,Hember Hasan,negli ultimi 6 giorni è stato assicurato ad oltre 20.000 persone rifugio nel Kurdistan occidentale attraverso i corridoi di sicurezza delle Ypg.Hasan ha sottolineato che ci sono ancora decine di migliaia che aspettano di poter arrivare nel Rojava.
Ha osservato che gli sfollati che stanno raggiungendo il Rojava da tre punti sicuri di attraversamento,sono forniti subito dopo l’arrivo delle urgenti necessità .
Secondo Hember Hasan, alcuni dei rifugiati Yezidi provenienti da Sinjar vengono che vogliono raggiungere in città del sud del Kurdistan, come Zaxo, Dihok, Hewler e Sulaymaniyah vengono messi in condizione di entrare in contatto con i loro parenti ,mentre migliaia di Yezidi sono andati ne Kurdistan del Nord,ad altre migliaia è stato consentito di di insediarsi nelle città del Kurdistan occidentale come di Amûdê, Tirbespiyê e Hesekê.
Gli Yezidi che sono ospitati sono attorno alle 300-400 famiglie a Amude e altre 200 a Hesekê.
Più di 2000 sfollati si sono insediati nel campo rifugiati Newroz a Derik i loro bisogni sono raccolti dall’amministrazione del Cantone di Cizire e dalle istituzioni di aiuto umanitario del Rojava.
Anche la popolazione del Rojava si è mobilitata per gli sfollati,cercando di assicurare loro ogni aiuto possibile,utilizzando i loro stessi mezzi,e raccogliendo aiuti in molti paesi e città.
ANF 8 Agosto2014