L’attacco di droni turchi a Tirbespiyê uccide tre persone, compreso la co-presidente del cantone di Qamishlo
Un attacco di droni turchi ad un’auto nel distretto di Tirbespiyê, nel nord della Siria, ha ucciso la co-presidente del cantone di Qamishlo Yusra Darwish, il suo vice Liman Şiweş e l’autista Firat Tûma.
Oggi la Turchia ha bombardato il villaggio di Tal Shair (Til Şeîr) dieci chilometri a nord-ovest di Tirbespiyê nel cantone di Qamishlo e contemporaneamente ha attaccato un’auto sulla strada per Beyandor con un drone.
L’attacco dei droni ha ucciso la co-presidente dell’autogoverno nel cantone di Qamishlo, Yusra Darwish, il suo vice Liman Şiwish e l’autista, Firat Tûma. Il copresidente dell’amministrazione del cantone di Qamishlo Gabi Shamoun è sopravvissuto all’attacco riportando ferite.
In un post su Twitter che condanna l’attacco, l’organizzazione femminile Kongra Star ha dichiarato: “Ancora una volt la Turchia fascista attacca le donne che sono politicamente attive e in prima linea nella democrazia e nella liberazione delle donne nella società. Questo è il volto misogino della Turchia, che cerca di intimidire donne che sono politicamente attive nell’amministrazione autonoma nel nord e nell’est della Siria”.
Nella regione autonoma della Siria settentrionale e orientale si registra da dieci giorni una nuova escalation militare da parte della Turchia. L’esercito turco, sostenuto dalle sue forze per procura jihadiste, attacca quotidianamente aree residenziali. Almeno sette civili e un totale di 14 combattenti dell’HRE, dell’YPG e del Consiglio militare di Manbij sono stati uccisi dall’ultima ondata di attacchi con droni, che ha provocato anche molti feriti, compresi bambini. Venerdì un ospedale di Tel Rifat è stato bombardato e quattro persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave.