L’Amministrazione Autonoma fa appello all'”autodifesa” contro gli attacchi della Turchia
L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha invitato il popolo e le istituzioni all'”autodifesa” contro gli attacchi della Turchia alla regione. La dichiarazione afferma: “Il progetto, la volontà e la determinazione del nostro popolo sono la via per il successo e la sconfitta di tutti i progetti di genocidio”.
L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha rilasciato una dichiarazione scritta in merito agli attacchi della Turchia contro la regione a seguito alla perdita di soldati nei violenti scontri di nell’area dello Zap della regione federata del Kurdistan.
Nella dichiarazione si afferma che la Turchia, che continua a commettere crimini prendendo di mira centri di servizio e infrastrutture nella Siria settentrionale e orientale, ha bombardato ieri sera le regioni di Tirbespiyê, Rimêlan, Derik e Çilaxa.
Nel proseguio del comunicato si precisa quanto segue:
“Lo scopo di questi attacchi è quello di minare la sicurezza della regione, rappresentare una minaccia reale per gli sforzi antiterrorismo e impedire la risoluzione delle attuali condizioni nella regione. L’attacco è la continuazione della linea del genocidio, dello sfollamento dei residenti e dell’evacuazione della regione.
Questo è un gioco sporco, bisogna mettere in guardia contro di esso e i suoi pericoli. Dichiariamo che questi attacchi alle nostre terre devono essere fermati.
Affermiamo che le conseguenze degli attentati costituiscono una minaccia per l’intera regione e un servizio non retribuito al ritorno del terrorismo, nonché un tentativo di alimentare conflitti etnici che la Turchia finora non è riuscita a risolvere. La Turchia vuole chiaramente realizzare i suoi piani per il nostro popolo approfittando degli eventi che si svolgono nella regione. La Turchia vuole anche ingannare il popolo turco e distrarlo dai propri fallimenti.
Appello alle istituzioni democratiche
Chiediamo a tutte le forze attive in Siria di riconoscere il pericolo rappresentato da questi attacchi illegali e le loro conseguenze negative per gli sforzi volti a stabilizzare la regione. Inoltre, questi attacchi rappresentano una minaccia per l’organizzazione sociale e gli sforzi per trovare soluzioni democratiche nelle nostre regioni, nonché gli sforzi per sradicare il terrorismo e l’estremismo.
Per prevenire questi attacchi, le organizzazioni legali e umanitarie devono adempiere ai propri doveri e assumersi le proprie responsabilità. Siamo al fianco della popolazione contro gli attacchi e le politiche ostili contro la regione.
Vi invitiamo a proteggere le nostre istituzioni, la nostra difesa e la nostra autodifesa. Adempie ai vostri doveri per l’unità delle nazioni e dei popoli democratici, e per la tutela e la riuscita del progetto di vita comune. Il progetto, la volontà e la determinazione del nostro popolo sono la via per il successo e la sconfitta di tutti i progetti di genocidio.”