La polizia attacca le famiglie che richiedono i corpi dei loro figli
La polizia ha attaccato le famiglie che stavano per fare domanda all’ufficio della Procura di Silopi dei corpi dei loro figli guerriglieri delle YPG/YPJ, conservati al confine di Habur.
La polizia ha attaccato le famiglie riunitesi davanti alla sede distrettuale del DBP prima di richiedere all’ufficio della Procura di Silopi i corpi dei loro figli guerriglieri delle YPG/YPJ, conservati al confine di Habur.
La polizia ha attaccato i civili con lacrimogeni, acqua pressurizzata e veri proiettili mentre le famiglie si rifugiavano nelle case vicine e nell’edificio del distretto del DBP.
D’altra parte, Emin Uysal (60), è stato colpito con un lacrimogeno sul mento durante le proteste contro le forze di polizia, le quali cercavano di riempire le trincee che i civili avevano scavato nei quartieri di Nur e Cudi per scopi di autodifesa.