La mia richiesta è la richiesta di milioni di persone
Il Co-presidente di HDP (Partito democratico dei popoli) Sezai Temelli ha letto il messaggio che la deputata di HDP di Hakkari Leyla Güven. Deputata di HDP Leyla Guven in sciopero della fame da 20 giorni ha detto che la sua richiesta è la richiesta di milioni di persone e continuato: “Sono al 20° giorno di sciopero della fame. Un’azione che ho iniziato di mio libero arbitrio. Sono disposta a fare qualcosa contro il regime di isolamento che io penso sia un crimine contro l’umanità. So che questa è la richiesta di milioni di persone.”
Temelli ha letto il messaggio nell’incontro settimanale del partito. La deputata di HDP ha fatto lo sciopero della fame per 20 giorni chiedendo la fine del regime di isolamento imposto al leader del popolo curdo Abdullah Öcalan, che è un isolamento imposto all’intera Turchia. Nel suo messaggio Leyla Güven ha affermato: “Vi saluto tutti con rispetto nello spirito della resistenza dal carcere di Diyarbakir. Sappiamo che è possibile costruire un sistema in cui tutte le identità e le fedi possano vivere liberamente in queste antiche terre che hanno cullato la nascita dell’umanità. Sappiamo che i sistemi di governo esistenti servono solo i loro padroni. Questo è un sistema che sta producendo la guerra e la distruzione. Per vivere in un mondo senza guerra e senza sfruttamento, dobbiamo prendere forza dalla nostra lotta e resistenza”.
Una delle ragioni dell’attuale caos e della crisi, ha affermato la deputata Güven, “è la irrisolta questione curda. Sappiamo che le parti che cercano di risolvere il problema sono ignorate. Penso che Öcalan stia facendo un grande sforzo per la soluzione democratica e pacifica della questione curda. Le proposte e le idee di soluzione di Öcalan forniscono una prospettiva importante non solo per la questione curda, ma anche per il Medio Oriente e il mondo. La costruzione della nazione democratica e il sistema di confederazione democratica sono i capisaldi della pace duratura che il nostro popolo ha desiderato. L’isolamento totale imposto a Öcalan è precisamente il modo di nascondere questa verità alla società. La storia umana è piena di esempi simili. I cercatori e i sostenitori della verità hanno pagato un prezzo altissimo”.
Leyla Güven ha concluso il suo messaggio affermando: “Sono al ventesimo giorno dello sciopero della fame. Un’azione che ho iniziato di mio libero arbitrio. Sono disposta a fare qualcosa contro il regime di isolamento che penso sia un crimine di umanità. So che questa è la richiesta di milioni di persone. Vorrei sottolineare che le attività sviluppate dal nostro personale, in particolare le assemblee femminili e le nostre istituzioni, sono molto importanti e significative per me. Madri della pace. Madri del sabato. Bacio le mani di tutte le madri Sono consapevole che i giorni di pace duratura per cui lottano prevarranno in queste terre. Sono un compagna che amana morire per amore della vita. Con questi sentimenti, vi saluto tutti di nuovo con rispetto, auguro il successo nel vostro lavoro”.