KNK: Fermate l’invasione turca nella Siria del nord – Aerei da guerra stanno bombardando villaggi a Shehba e Efrin nel Kurdistan Rojava
Cercando di impedire attivamente lo sviluppo della resistenza contro il terrorismo e i gruppi estremisti, l’aviazione turca ha bombardato i villaggi di Um Al Housh e Um Al Qura a poche ora dalla loro liberazione da Daesh.
Inoltre l’artiglieria turca ha bombardato i villaggi nelle zone di Shehba e Efrin. Come risultato del bombardamento sono stati uccisi quattro civili e decine di persone sono rimaste gravemente ferite, altri dieci combattenti sono stati uccisi. Il bombardamento è ancora in corso.
Il bombardamento fa parte di una campagna di sterminio portata avanti dallo Stato turco contro il popolo siriano. È anche un sostegno diretto ai mercenari di Daesh che lì hanno appena ricevuto un colpo fatale dalle forze rivoluzionarie.
Queste pratiche immorali da parte dello Stato turco sono incompatibili con le alleanze e le convenzioni internazionali e sono diretti contro il nostro popolo e il popolo della Siria.
La comunità internazionale e le autorità che vogliono combattere il terrorismo devono intervenire per impedire l’intervento turco. Coloro i quali sono preoccupati del caso siriano, ignorando gli eventi e chiudendo gli occhi, hanno portato all’espansione del ruolo dei turchi a Jarablus che sostanzialmente stanno usando la loro aviazione per bombardare le aree circostanti.
Queste pratiche sono la prova decisiva del fatto che lo Stato turco non è diverso dal regime siriano nel bombardare e sterminare il popolo siriano. Questa è la prova migliore del fatto che queste parti sono impegnate per impedire qualsiasi soluzione alla realtà siriana, consentendo alle forze estremiste di riaggregare le loro forze in aree dove in precedenza erano state sconfitte.
Condanniamo con forza l’invasione dello Stato turco nelle regioni di Shehba e Efrin e i loro vili attacchi. Erdoğan e le sue politiche sono state sconfitte a Mosul e in Iraq. Per questo lui ora vuole invadere il territorio siriano per riconquistare quello che ha perso in Iraq. La Turchia vuole riprendersi i territori ‘Misak-ı Milli’ che ha perso dopo la Prima Guerra Mondiale. L’obiettivo della Turchia con questi attacchi non è di invadere la Siria del nord, ma di invadere l’intera Siria. Per questo tutte le forze internazionali devono prendere posizione contro l’invasione dello Stato turco nella Siria del nord.
Chiediamo al nostor popolo, ovunque si trovi, di condannare queste violazioni, queste infrazoni e palesi violazioni della sovranità del Rojava e della Siria.
Congresso Nazionale del Kurdistan KNK