Il KONGRA-GEL chiede la mobilitazione per difendere la rivoluzione del Rojava
Il Consiglio di Co-Presidenza del KONGRA-GEL ha chiesto la mobilitazione per difendere la rivoluzione del Rojava di fronte agli attacchi deliberati dello Stato turco contro i civili nel nord-est della Siria.
In una dichiarazione scritta riguardante gli attacchi di invasione dello stato turco nella Siria nord-orientale, il Consiglio di co-presidenza del KONGRA-GEL ha definito gli attacchi deliberati della Turchia alla popolazione civile presso la diga di Tishrin “attacchi terroristici” completamente inaccettabili.
Protestando fermamente contro gli attacchi, il KONGRA-GEL ha invitato le organizzazioni internazionali ad assumersi le proprie responsabilità contro “questi attacchi terroristici che non hanno posto in nessuna giurisprudenza”.
La dichiarazione del KONGRA-GEL afferma quanto segue: “La popolazione della Siria settentrionale e orientale ha perso migliaia di martiri per fermare gli attacchi dell’ISIS e farli fallire, proteggendo l’intera umanità da questa barbarie. A quel tempo la comunità internazionale ha adempiuto al proprio dovere umanitario opponendosi all’ISIS.
Ciò che l’ISIS ha fatto in passato viene ora fatto direttamente dallo Stato turco e dai suoi mercenari dell’SNA contro la popolazione del Rojava. La comunità internazionale deve assumere una posizione morale e coscienziosa urgente contro questi attacchi terroristici da parte dello Stato turco. Rimanere in silenzio di fronte a questi attacchi porterà a massacri ancora più grandi. Come in passato, la comunità internazionale dovrebbe dare speranza e fiducia a tutta l’umanità con la sua sensibilità su questo tema.
Salutiamo con rispetto la volontà dei popoli della Siria settentrionale e orientale contro gli attacchi mercenari condotti direttamente dallo Stato turco. Nessuna forza può sconfiggere questa volontà che è centrata su una vita libera e dignitosa. Salutiamo con rispetto e gratitudine l’artista popolare Bavê Teyar (Cuma Xelîl) e tutti gli altri nostri martiri caduti durante la veglia alla diga di Tishrin. Anche la bambina orfana Tala è diventata uno dei simboli di questa resistenza.
Facciamo appello a tutta la nostra gente che vive nel paese e all’estero. La resistenza attorno alla diga di Tishrin e al ponte di Qereqozax e la resistenza a Kobanê hanno un’importanza strategica simile. Dobbiamo frustrare i piani delle forze che mirano a distruggere i successi del nostro popolo o, se possibile, a limitarli. Proteggere i successi della rivoluzione del Rojava è il primo passo ufficiale verso il rovesciamento del fascismo di stato turco. È il culmine della lotta per la democrazia e la libertà portata avanti nel quadro della campagna “Libertà per Abdullah Öcalan, una soluzione politica alla questione curda”.
Invitiamo la nostra gente che vive nel paese e all’estero e i nostri amici internazionali a mobilitarsi in ogni campo in cui si trovano per sostenere la rivoluzione del Rojava. Dobbiamo prima alzare la voce per mobilitare l’opinione pubblica internazionale.