HDK: “Non stare zitti sugli omicidi di Cizîr”
Portavoce dell’HDK (Congresso democratico dei popoli) fanno notare che lo Stato turco “terrorizza” qualsiasi azione democratica, e invita tutte le persone e gli ambienti democratici a non rimanere in silenzio sugli omicidi a Cizîr (Cizre).
A Cizîr nella regione di Şirnex (Şırnak), il dodicenne Nihat Kazanhan è stato massacrato mercoledì sera dopo che la polizia ha aperto il fuoco. Nihat Kazanhan è stato colpito alla testa da un proiettile della polizia, gravemente ferito e ucciso, quando la polizia, anche se non vi era alcuna manifestazione o conflitto nella zona, ha organizzato un raid e ha sparato gas lacrimogeni e proiettili veri. Portavoce dell’HDK hanno rilasciato una dichiarazione scritta in merito agli incidenti di Cizîr nelle ultime due settimane.
La dichiarazione sottolinea: “Quasi ogni giorno viene massacrato un adolescente o un bambino a Cizîr. Lo Stato turco terrorizza apertamente ogni azione democratica. Attraverso le uccisioni lo stato cerca di sopprimere ogni partecipazione democratica. Ma questo non basta. Uccidono bambini che giocano. La polizia quando spara mira a adolescenti e bambini per uccidere. Dal 27 dicembre sono stati uccisi dalla polizia a Cizîr sei tra bambini e adolescenti. Nessuno dei responsabili è stato rivelato finora. Non serve dire altro. Tutte le parole sono senza senso”.
Contro queste uccisioni di polizia, le reazioni democratiche aumenteranno, così come farà l’HDK. L’appello dell’HDK invita le forze democratiche a unirsi in una sola voce contro il terrore poliziesco.