Giovani ad Amed fanno una veglia nei giardini di Hevsel
Giovani nell’importante città curda di Amed hanno iniziato un sit-in di una settimana per attirare l’attenzione sull’abbattimento degli alberi nei giardini di Hevsel vecchi di 8000 anni.
“Dicle resiste da Hevsel a Gezi” è lo slogan dei giovani che hanno iniziato ieri la veglia e passato la notte nei giardini di Hevsel nonostante siano stati ostacolati dalle forze di polizia.
In una dichiarazione del sit-in, componenti dell’Associazione degli Studenti Liberi dell’università di Dicle (DÖDEF) chiede a tutti di mostrare sensibilità contro i piani messi in atto dallo stato turco per distruggere la natura e la storia del Kurdistan in aggiunta alle politiche di assimilazione e sterminio contro il popolo curdo.
La dichiarazione evidenzia che DÖDEF continuerà a resistere contro queste sporche politiche e chiede alla gente del Kurdistan di proteggere la natura nel proprio territorio.
Appelli circolano anche nei social media affinché tutti si organizzino per fare manifestazioni di protesta in tutto il paese lunedì alle 19.30 con lo slogan “Gioventù da Gezi a Hevsel”.
Anche l’assemblea dei giovani del Partito per la Pace e la Democrazia (BDP) chiede una forte partecipazione al sit-in che si terrà nel centro di Istanbul, a piazza Taksim, domani in solidarietà con il sit-in per i giardini di Hevsel sta ricevendo sostegno nei social media.
Durante la protesta i giovani protesteranno anche contro la costruzione prevista di tre centrali idroelettriche (HES) sul fiume di Dicle che attraversa la città. La protesta verrà sostenuta anche da deputati, sindaci, ambientalisti e rappresentanti di ONG.