Forze Siriane Democratiche lanciano nuova fase dell’operazione a Raqqa
Le Forze Siriane Democratiche (FSD) sostenute dagli USA hanno lanciato la 4° fase dell’operazione Ira dell’Eufrate per conquistare la roccaforte di Stato Islamico (IS) Raqqa.
Giovedì in una dichiarazione la forza a maggioranza curdo-araba ha detto che la nuove fase serve a prendere il controllo di tutto il territorio settentrionale di Raqqa e della valle Jalab.
“Facciamo appello alla popolazione perché sostenga le FSD e perché stia lontano dalle postazioni di Daesh (IS) perché non vengano usati come scudi umani. Promettiamo di salvaguardare le vite di civili.”
Il gruppo multi-etnico, format da almeno due dozzine di fazioni militari, è stato impegnato in duri scontri con IS nei pressi di Tabqah (55 km a ovest di Raqqa).
Le FSD hanno preso il controllo della base aerea di Tabqah ma hanno incontrato una forte resistenza quando sono entrate nel contro di Tabqah e presso la diga della città, dove l’operazione si è fermata per prevenire danni all’importante struttura.
L’operazione per assaltare Raqqa, dove vengono sono trattenuti più di mille donne e bambini yezidi sequestrate in Iraq, doveva essere lanciata all’inizio di aprile, ma è stata rinviata per via delle complicazioni a Tabqah.
“La liberazione di Tabqa è vicina” dice la comandante YPJ in Siria
Una comandante nella sala operative di Ira dell’Eufrate ha dichiarato che la conquista di Tabqah sottratta a Stato Islamico (IS) è conclusa.
“Le donne di Tabqah preso saranno salvate dall’oscurità delle bande di Daesh [IS],” ha detto la comandante delle YPJ Tolhildan Raman all’agenzia stampa locale Hawar (ANHA).
“Tabqah è stata completamente accerchiata dalle FSD. I combattenti sono a 1 km dal centro della città su ogni lato. Il nostro obiettivo in questa battaglia guidata dalle combattenti delle Unità di Difesa delle Donne [YPJ] è di essere vittoriose,” ha detto la comandante. Raman ha affermato anche che salvare le donne da IS è stato il sentimento più ispirante e gioioso per le combattenti coinvolte nella battaglia.
“La liberazione di Tabqah è molto vicina. Le donne non devono preoccuparsi, presto le salveremo dall’oscurità delle bande di Daesh.”