DAANES: Il silenzio internazionale incoraggia lo Stato turco a commettere più crimini contro il nostro popolo
L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha chiesto un’azione urgente per fermare i crimini e gli attacchi dello Stato turco nella regione. L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale (DAANES) ha rilasciato una dichiarazione scritta in cui denuncia il massacro di civili compiuto dallo Stato turco occupante presso la diga di Tishrin.
DAANES ha osservato che lo Stato turco ha nuovamente preso di mira la popolazione che si è radunata presso la diga di Tishrin per sostenere i propri figli in risposta agli attacchi dello Stato turco occupante e dei mercenari alleati contro il ponte di Qereqozax e la diga di Tishrin. L’attacco, ha affermato, era diretto contro i civili, e ha ucciso 4 persone e ferendone altre 15.
“Con questo attacco, un altro crimine di guerra è stato aggiunto alla lista dei crimini commessi dallo stato turco occupante, incoraggiato dal silenzio delle potenze internazionali, delle organizzazioni per i diritti umani e delle Nazioni Unite. Questo silenzio spiana la strada allo Stato turco occupante per commettere altri crimini contro il nostro popolo e le nostre aree sicure”, si legge nella dichiarazione.
DAANES ha sottolineato che questi crimini costituiscono una violazione del diritto internazionale, compromettono gli sforzi per stabilizzare la Siria e mirano a creare spazio per la rinascita del terrore e della violenza.
L’Amministrazione autonoma ha invitato la comunità internazionale e l’opinione pubblica mondiale, siriana e curda, ad adottare misure urgenti e ad adoperarsi per adempiere alle proprie responsabilità, fermare questi crimini e porre fine agli attacchi contro la popolazione.
“Affermiamo il nostro impegno a continuare a difendere le acquisizioni e i diritti del nostro popolo e invitiamo tutte le componenti del nostro popolo a sostenere e abbracciare le nostre forze di sicurezza e militari. Dobbiamo avere assoluta fiducia nella nostra resistenza, che è la garanzia per frustrare tutti i piani del nemico e ottenere la vittoria”.