Corpi di tre civili uccisi a Beytüşşebap portati via dall’ospedale di Şırnak
I corpi di tre civili, che hanno perso la vita ieri, dopo che un colpo di mortaio sparato dai soldati ha colpito la loro casa nel villaggio di Beytüşşebap nella provincia di Şırnak, sono stati presi dall’Ospedale Statale di Şırnak.
Ahmet Temel e suo figlio Behçet Temel sono stati riportati a Beytüşşebap, e la loro familiare Alya Temel, che si trovava nel villaggio in occasione dell’Eid, a Adana per la sepoltura.
Un’autopsia è stata effettuata sui corpi dei tre civili dopo il loro trasferimento all’Ospedale Statale di Şırnak, nel tardo pomeriggio di ieri.
Intanto, una delegazione dell’HDP sta portando avanti le sue indagini a Beytüşebap, dove le forze statali turche hanno attaccato i civili nel centro della città a seguito di uno scontro con i guerriglieri HPG all’esterno del villaggio, la sera prima.
Il deputato dell’HDP di Şırnak, Ferhat Encü, che si è recato nel villaggio, ha affermato ieri che le squadre di polizia hanno aperto il fuoco sui luoghi di lavoro e sulle case al centro della città, nonostante non vi siano scontri lì, e hanno inoltre messo fuoco a una moschea e colpito un minareto di un’altra con i razzi.
Encü ha dichiarato che le forze di polizia hanno altresì tentato di dar fuoco al palazzo dell’HDP e ai luoghi di lavoro nel centro della città, aggiungendo: “Beytüşşebap si è trasformata in un totale campo di battaglia. Le forze di polizia si sono introdotte nel centro del villaggio dopo gli scontri (con i guerriglieri HPG) e si sono vendicate sui civili”.
D’altra parte, la polizia ha ucciso un autista di ambulanza, Şehmuz Dursun, mentre entrava nel villaggio a prendere i poliziotti feriti dietro una chiamata del governatore distrettuale alle prime ore del mattino.
Testimoni oculari hanno affermato che il fuoco aperto dalle forze di polizia sull’ambulanza ha lasciato morto il conducente, mentre gli altri due operatori sanitari si sono dati alla fuga per mettersi in salvo.