Componenti di bande ammettono che ci sono campi in Turchia
Componenti di bande catturati dalle YPG nel Rojava hanno confessato di avere campi in Turchia. Persone arrestate dalla polizia ad Afrin negli ultimi giorni hanno ammesso che si stavano recando a ricevere un addestramento militare in campi di esercitazione nei pressi della città di Reyhanlı che si trova oltre il confine con la Turchia.
Dopo un attacco suicida a un checkpoint nel villaggio di Ğezevi nei pressi di Şêrava le forze di sicurezza ad Afrin hanno aumentato le misure di sicurezza arrestando persone sospette di far parte di bande. A seguito di investigazioni è emerso che a Reyhanlı esisteno campi di addestramento.
Il palestinese Mekawi si stava recando al campo
Uno degli arrestati è Sheikh Muhammed Mekawi, un palestinese la cui famiglia è stata costretta a lasciare la sua terra quando è stato costituito lo stato di Israele e si era stabilita ad Aleppo in Siria. Quando è iniziata la ribellione in Siria, Mekawi ad Aleppo si è unito ad un’associazione chiamata Sham Sherif, che ha il suo quartier generale a Reyhanlı. Mekawi ha detto: “Una persona di nome Abu Zainab, che è responsabile dell’associazione, mi ha detto che se lo desideravo, mi poteva mandare al Centro di Ricerca Islamico a Reyhanlı per l’addestramento. Ho acconsentito ed ero in cammino da Aleppo verso quel campo di addestramento quando sono stato catturato dalla polizia.”
Fonti di polizia hanno affermato che Mekawi ha fornito anche altre informazioni che non possono ancora essere rese pubbliche, ma che ha confermato che organizzazioni create come organizzazioni benefiche e centri di formazione, di fatto sono campi di addestramento militare.
‘Egiziani, sauditi e giordani vengono addestrati nei campi’
Un’altra persona arrestata con Mekawi lungo la strada verso il campo a Reyhanlı è il 19enne Abdullah Genco, che è stato un imam in due moschee ad Aleppo. Ha detto che anche lui è stato reclutato da Abu Zainab ed era in cammino per fare un addestramento di un mese nel campo. Ha detto che gli imam in una moschea ad Aleppo gli avevano detto che gente proveniente da Egitto, Giordania e Arabia Saudita veniva addestrata nel campo, aggiungendo: “Tutti sanno di questi campi. Abbiamo anche altri campi oltre quello a Reyhanlı. L’addestramento viene dato per produrre gente leale alla causa islamica. Conosco persone che dicono che torneranno con armi e munizioni”.
Fonti della sicurezza ad Afrin hanno riferito che Mekawi e Genco hanno detto di aver viaggiato via Afrin perché la strada Aleppo-Idlib è chiusa, aggiungendo che sono stati arrestati a seguito di informative su possibili attacchi suicidi nell’area.
Seyit Evran ANF