Commissario ONU: la Turchia attacca città curde con armi pesanti
Il Commissario ONU per i Diritti Umani Zeid Ra’ad Al Hussein ha messo in evidenza gli attacchi genocidi nel territorio del Kurdistan del nord in occasione della seduta ordinaria a Ginevra.La 32° sessione ordinaria del Consiglio ONU per i Diritti Umani è iniziata oggi nella città di Ginevra in Svizzera. Il Commissario ONU per i Diritti Umani Zeid Ra’ad Al Hussein ha svolto la relazione di aperture della sessione che durerà fino al 1 luglio.
Hussein ha fatto notare che la Turchia ha usato armi pesanti nella città curda di Nusaybin dove edifici sono stati completamente demoliti e che la distruzione si vede anche dalle immagini del satellite.
Hussein ha affermato che; “Abbiamo ripetutamente fatto dichiarazioni ed espresso le nostre preoccupazioni rispetto alle violazioni della legislazione internazionale e del diritto alla vita nel sudest della Turchia. Inoltre numerosi rapporti stanno trapelando confermando queste affermazioni. Chiediamo che un comitato collegato al nostro ufficio possa accedere alla regione e condurre una verifica sul posto.”
Hussein ha richiamato l’attenzione sull’accordo sui rifugiati tra Turchia e Unione Europea (UE) e ha fatto appello a entrambe le parti perché agiscano in conformità con i diritti umani.
Alla sessione del Consiglio ONU per i Diritti Umani partecipano rappresentanti di molti Stati e organizzazioni non governative.