Cappotti fabbricati con le coperte
Le persone provenienti da Kobanî, che vivono nei campi profughi al confine tra il Rojava (Kurdistan occidentale) e il Bakur (Kurdistan settentrionale), hanno dovuto fabbricare dei cappotti dalle coperte che gli erano state date.
Dopo gli attacchi di ISIS su Kobanî, iniziati il 15 settembre e ancora in corso, migliaia di residenti di Kobanî hanno dovuto lasciare la città e trovare rifugio nel Kurdistan settentrionale.
Per riscaldarsi, gli abitanti di Kobanî hanno fabbricato dei cappotti utilizzando le coperte nei campi. Essi fanno notare, inoltre, che le stufe del campo non sono sufficienti e che alcuni, addirittura, non hanno una stufa.